5 MILIONI DI EURO PER IL 2025: L'IMPEGNO DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI GORIZIA PER LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Grazie a risultati straordinari degli ultimi anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia conferma anche per il 2025, anno in cui Nova Gorica e Gorizia saranno “Capitale Europea della Cultura”, il proprio impegno per il territorio isontino con uno stanziamento di 5 milioni di euro ,. Queste risorse, indicate nel Documento Programmatico Previsionale recentemente approvato dagli Organi della Fondazione, si inseriscono in un percorso iniziato nel 2023 con risorse pari a 4,5 milioni di euro, aumentate poi a 5 milioni di euro nell’ anno che va chiudendosi.
“Il riferimento e l’obiettivo principale della programmazione 2025 è naturalmente anche per la Fondazione, come per tutto il territorio, la sfida di GO!2025, un evento storico che richiede di mettere in campo energie e risorse straordinarie” - commenta il Presidente Alberto Bergamin - “In occasione di questo appuntamento la Fondazione sta da tempo preparando una serie di eventi culturali, educativi, formativi e di sviluppo del territorio che affronteranno una pluralità di temi coinvolgendo in particolare i giovani.”
Va in questa direzione il consolidamento strategico del masterplan goGreen, che anchegrazie al rinnovato sostegno da parte di Intesa Sanpaolo si è ulteriormente arricchito nel 2024 con lo sviluppo di nuovi percorsi di digital storytelling sul territorio, con l’allestimento, insieme al Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, del Museo Digitale della Bonifica all’Idrovora Sacchetti di Staranzano, e che conoscerà nel 2025, e nei prossimi anni, un ulteriore slancio focalizzato sulla città di Gorizia nello Smart Space nella sede della Fondazione, nonché sullo sviluppo di nuovi percorsi e musei immersivi.
“Il prossimo anno i visitatori che raggiungeranno Gorizia per GO!2025 verranno accolti nello Smart Space da quattro innovativi e coinvolgenti percorsi espositivi, che uniranno la dimensione digitale all’esposizione di opere d’arte e oggetti storici di grande pregio, alcuni mai esposti a Gorizia”, – specifica il Direttore Generale Rossella Digiusto – “I percorsi offriranno una narrazione della storia del territorio attraversando oltre 1000 anni suddivisi in 4 epoche: quella medievale (1001-1500), il periodo del modernismo (1500-1790), il lungo ottocento (1790-1914) e infine i decenni dalla Grande Guerra al nuovo secolo (1914-oggi), così da offrire ai visitatori una visione complessiva della nostra storia”.
Una storia che non sarà raccontata esclusivamente nello Smart Space, ma che vedrà le stesse vie della città protagoniste di questa narrazione grazie a percorsi di digitalstorytelling. Attraverso un’app mobile dedicata e gratuita, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta della Gorizia di diverse epoche storiche: dalla fine del XIV secolo al Settecento, passando per l’epoca borbonica fino alla definizione del confine tracciato nel 1947.Un’esperienza immersiva e completa, frutto di un lavoro pluriennale della Fondazione, che troverà un primo importante traguardo nel 2025 ma che continuerà ad essere implementata negli anni successivi.
Il Documento Programmatico Previsionale del 2025 conferma i tre macro obiettivi che orientano l’azione della Fondazione: formazione del capitale umano e benessere e sostenibilità sociale, cui saranno destinati 1,2 milioni di euro ciascuno, e sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile, cui andranno 2,6 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2024.
Al centro della programmazione per il 2025, naturalmente, vi sarà anche il Giardino Viatori, dove stanno proseguendo i lavori di valorizzazione per consentirne una fruizione sempre più completa e dove si prevede l’organizzazione di eventi ed attività culturali che promuovano la partecipazione inclusiva anche di persone in condizione di fragilità, rendendolo un luogo di aggregazione trasversale.
Sono inoltre in corso di sviluppo nuovi goGreen Point, che nasceranno sul territorio della provincia di Gorizia: hub ad alta innovazione digitale per raccontare il territorio in chiave immersiva e coinvolgente.
Il progetto goGreen dà ulteriore forza all’altro progetto che ha visto protagonista la Fondazione in questi anni: quello relativo al Cicloturismo che, promosso dalla Fondazione stessa, ha visto la partecipazione di 37 Comuni e di importanti realtà istituzionali ed economiche del goriziano, per la valorizzazione della fruibilità ciclopedonale del territorio attraverso la messa a sistema di infrastrutture, progetti e servizi e la definizione di un modello di gestione, finalizzato alla promozione del territorio tramite il cicloturismo e il turismo lento.
In concomitanza con l’evento di “Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025”, nel 2025 la Fondazione ospiterà inoltre il XXVI Congresso di Acri – Associazione delle Fondazioni di origine bancaria e delle Casse di Risparmio, un importante occasione di ulteriore valorizzazione del territorio isontino a livello nazionale.
I giovani, la loro formazione e l’inclusione sociale rimangono centrali nell'azione della Fondazione. Anche nel 2025 saranno riproposti bandi per sostenere centri estivi e attività sportive giovanili, riducendo le quote per famiglie a basso reddito.
Numerose saranno le iniziative che la Fondazione organizzerà nel 2025 per le scuole, in collaborazione con importanti realtà nazionali, tra cui Fondazione De Gasperi, con cui si sta organizzando un evento sui temi della democrazia e sull’Europa nell’ambito delle commemorazioni per i 70 anni dalla scomparsa di Alcide De Gasperi.
Grazie alla Fondazione giungerà a Gorizia nel 2025 anche il Festival Treccani della Lingua Italiana, per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, con attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e rispettoso confronto. Anche in questo caso saranno organizzati laboratori rivolti alle scuole.
Confermato inoltre l’impegno della Fondazione per il sociale come chiarisce il Presidente Bergamin: “In coerenza con i principi costituzionali di solidarietà e sussidiarietà, siamo convinti che continuare con coerenza a puntare sulla coesione sociale sia, non solo una questione di giustizia, ma anche un prerequisito dello sviluppo, perché è solo dove vivono comunità coese e solidali che si afferma quel clima di fiducia che rende un territorio attrattivo e competitivo.”Con questo approccio integrato e ambizioso, la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia si prepara ad affrontare l'importante appuntamento del 2025, consolidando il proprio ruolo come motore culturale e sociale del territorio.
Documento Programmatico Previsionale 2025
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