PRESENTA UN
PROGETTO

Miele Vittorio Veneto

Pietro Antonio Sencig

Seconda metà anni '40 del '900

Informazioni

Titolo Miele Vittorio Veneto
Acquisizione LEG
Autore Pietro Antonio Sencig
Categoria Cartello pubblicitario
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni ovale 20 cm Ø
Epoca Seconda metà anni '40 del '900
Iscrizioni Siglato [al centro sx]: ·S·
Materiale tecnica Stampa litografica a colori su carta
N inventario FC050
N inventario fotografico F:\JPG 050
Nomefile Scheda 050.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Litografia G. Chiesa - Udine (?)
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori, Milano, 1972.
A. Villari (a cura di), L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie 1920-1940, Silvana Editoriale, Milano, 2008.
Note Cartello pubblicitario realizzato per l'azienda Nardari di Vittorio Veneto, produttrice di miele. Un vasetto del benefico prodotto campeggia in primo piano, accanto ad una tazza di porcellana contenente del latte, connubio ideale e migliore rimedio naturale per curare la tosse. L'illustrazione è realizzata da Pietro Antonio Sencig che si firma, proprio sotto il dolce contenitore, con la nota S puntata da entrambi i lati. Nato a Trieste il 6 luglio 1875 ed attivo nella città giuliana nei primi anni del '900, Pietro Antonio Sencig (poi Senci) si dedica soprattutto alla grafica applicata alla cartolina e a varie forme di ricorrenza o pubblicità come locandine o manifesti. Disegna per la Lega nazionale, per la festa del grillo. Nel 1923 si trasferisce definitivamente a Udine ed avvia un rapporto di collaborazione con lo stabilimento Passero-Chiesa di cui diviene il principale disegnatore "interno" conseguendo un'attività cartellonistica di un certo spessore. Si esprime con una grafica di ascendenza austriaca fatta di solido e brillante naturalismo che porta negli anni '20 ad una dimensione più popolare e a tratti fumettistica. L'artista si evolve poi verso una stilizzazione che negli anni '30 si impregna di novecentismo e raggiunge esiti di esasperata geometrizzazione. Muore a Udine il 2 novembre 1952.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

Scopri lo Smart Space


IL NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO DIGITALE NELLA SEDE DELLA FONDAZIONE A GORIZIA

edit

risorsa