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PROGETTO

Winter Willy

Giove Toppi

1931

Informazioni

Titolo Winter Willy
Acquisizione LEG
Autore Giove Toppi
Categoria Bozzetto pubblicitario
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 32,5x24,5 cm
Epoca 1931
Iscrizioni Firmato e datato [basso sx]: Giove Toppi31
Materiale tecnica Bozzetto - Matita e tempera su carta
N inventario FC025
N inventario fotografico F:\JPG 025
Nomefile Scheda 025.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Litografia G. Chiesa - Udine (?)
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori, Milano, 1972.
A. Villari (a cura di), L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie 1920-1940, Silvana Editoriale, Milano, 2008.
Note Giove Toppi nacque ad Ancona il 2 agosto del 1889. Esordì nel campo dei fumetti nel 1918 sul periodico "La Voce del Piave". Negli anni Venti si trasferisce a Firenze dove, collaborando con testate quali "il Giornalino della Domenica" e "Il Brivido", incontra l'editore Nerbini con il quale iniziò una grande collaborazione divenendo, tra l'altro, una colonna portante del settimanale satirico "Il 420" (grazie anche alla collaborazione di Gino Schiatti). Toppi fu l'autore di centinaia di copertine ed illustrazioni per gli albi Nerbini degli Anni 20 e 30, ed il suo posto nella storia gli deriva, da un punto di vista strettamente Disney, dall'aver realizzato la prima storia italiana di Topolino (con lo pseudonimo di Stop) col celebre topo (ancora molto lontano dal modello americano di Gottfredson, a dire la verità) alle prese di un buffo elefante. Il bozzetto, raffigurante una ballerina in costume di scena ed un suonatore di sassofono in abiti da marinaio, allude forse ad uno spettacolo musicale o ad un evento concertistico di musica jazz. Dubbia la provenienza di questo bozzetto dagli uffici creativi dello stabilimento udinese della famiglia Chiesa.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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