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PROGETTO

San Luca che dipinge

Pietro Antonio Sencig

Anni '30-'40 del '900

Informazioni

Titolo San Luca che dipinge
Acquisizione LEG
Autore Pietro Antonio Sencig
Categoria Bozzetto per calendario pubblicitario
Collocazione Palazzo Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, via G. Carducci n. 2, Gorizia
Cornice
Dimensioni 35x25 cm
Epoca Anni '30-'40 del '900
Iscrizioni Firmato [alto dx]: P·A·Senci
Materiale tecnica Bozzetto - Matita e tempera su carta
N inventario FC024
N inventario fotografico F:\JPG 024
Nomefile Scheda 024.xls
Proprieta Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia
Provenienza Archivio Grafiche Giuseppe Chiesa,Udine
Restauri 2009, Laboratorio Eucore, Autorizzazione Soprintendenza dd. 18 ottobre 2007
Stampa Lit. G. Chiesa - Udine
Stato conservazione Buono
Valore assicurativo 000,00/000,00 Euro
Bibliografia P. Delbello, A. Pericin, B. Pompei (a cura di), Nei dintorni di Dudovich. Per una storia della "piccola" pubblicità e dei suoi grandi autori, Edizioni Modiano, Trieste, 2002.
M. Gallo, I manifesti nella storia del costume, Mondadori, Milano, 1972.
A. Villari (a cura di), L'arte della pubblicità. Il manifesto italiano e le avanguardie 1920-1940, Silvana Editoriale, Milano, 2008.
Note Bozzetto generico per calendario pubblicitario eseguito da Pietro Antonio Sencig che appone la sua firma nell'angolo superiore destro. L'immagine propone San Luca Evangelista - protettore di artisti, pittori e scultori - intento a dipingere una Madonna con Bambino. Il tema del bozzetto fa supporre che la committenza provenga da un ordine religioso ma, osservando con più attenzione il disegno, una seconda ipotesi può essere considerata. Se infatti, ad un primo sguardo, nell'immagine si rileva principalmente la bidimensionalità resa dalla figura del santo posto di profilo, si nota poi, con altrettanta evidenza, il particolare della tavolozza la quale sembra quasi uscire dalla cornice ottagonale che delimita la scena dipinta. Oltre alla tavolozza vengono riprodotti nel bozzetto anche dei pennelli, posti sulla balaustra, e alcuni tubetti di colore stipati sietro il cavalletto, prodotti per dipingere che all'epoca si vendeva nelle drogherie. La bozza di calendario potrebbe quindi essere stata realizzata per la promozione di un esercizio commerciale appartenente a questa tipologia.
Riferimenti Vedi scheda autore
Vedi scheda Stabilimento Passero-Chiesa
Vedi scheda pubblicità commerciale

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